Abbronzatura, i consigli per mantenerla più a lungo

Con il primo caldo compare anche quel sano colorito che ci fa sentire immediatamente meglio. Per far durare a lungo l’abbronzatura, però, è importante preparare la pelle al sole fin da subito. Abbinata alla protezione solare quotidiana, è il momento di iniziare una beauty routine specifica per mantenere la salute e la vitalità della pelle durante l’esposizione ai raggi solari dei prossimi mesi. Ecco alcuni consigli da seguire.

Detergere delicatamente la pelle

Per mantenere un colorito intenso e duraturo anche nelle settimane successive all’esposizione, usate detergenti solari specifici e, soprattutto, delicati. Così spariranno i residui di salsedine, cloro, filtri UV e sabbia senza lavar via l’abbronzatura. La pelle sarà morbida e idratata, e si eviteranno secchezza e spiacevoli spellature.

Per il corpo, Rougj presenta ProlungaBronz, un innovativo gel doccia doposole che deterge delicatamente la pelle. Ha una texture leggera e fresca, e contiene ingredienti lenitivi e idratanti, quindi è ottimo da usare dopo una giornata di esposizione al sole. In più, la formula è arricchita da un complesso di attivi che stimola la naturale produzione di melanina e aiuta a prolungare l’abbronzatura.

Esfoliare il viso e il corpo

L’esfoliazione rimuove le cellule morte che si accumulano in superficie e che possono dare alla pelle un aspetto spento e stanco. È un passaggio semplice ma essenziale per rendere la pelle più fresca e liscia, ma anche per abbronzarsi in modo uniforme e far durare la luminosità. 

Per esfoliare il corpo, Luna 4 body di Foreo è un beauty tool prezioso. Realizzato in silicone ultra-igienico, è costituito da punti di contatto in silicone resistenti ai batteri, 35 volte più igienici rispetto alle spazzole con setole in nylon. Pulisce in profondità esfoliando delicatamente le cellule morte e i peli incarniti, senza essere abrasivo. Questo prepara la pelle ad assorbire in profondità le creme o le lozioni applicate successivamente, evitando anche la secchezza cutanea.  

L’abbronzatura inizia dall’idratazione

Il sole, il caldo e il sale del mare possono seccare la cute. L’idratazione sostiene la barriera naturale della pelle, aiutandola a proteggersi dai fattori di stress ambientale comuni durante i mesi estivi, come i dannosi raggi UV. Bere molta acqua e usare prodotti idratanti può fare una differenza significativa, soprattutto se vogliamo mantenere la nostra abbronzatura a lungo.

Apporta da subito intensa idratazione e dona alla pelle un effetto lenitivo l’Aftertan Antioxidant Bodyserum di Face D. Questo siero idratante doposole corpo ad attività antiossidante con prolungatore di abbronzatura, è formulato per favorire il benessere della pelle dopo l’esposizione al sole.

L’SPF ogni giorno

Ebbene sì. Oltre a proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi UV, la protezione solare serve anche a mantenere più a lungo l’abbronzatura. Senza, rischieremmo solo di scottarci. L’ustione causa un rossore che interessa lo strato più superficiale della pelle. Mentre, con un’esposizione al sole graduale e protetta, l’abbronzatura sarà più duratura. Quindi ricordate sempre l’SPF, anche in città.

È perfetta per ogni giorno dell’anno la protezione solare viso SPF30 Everyday Sunscreen di Le Rub, nuovo brand di Anversa fondato dai fratelli Kim e Raf Maes. La sua formula minerale contiene acido ialuronico e ingredienti naturali ricchi di antiossidanti e vitamina D.

Prendersi cura della pelle anche dall’interno

È importante anche una prima fase, dedicata all’integrazione di sostanze coinvolte nel processo di sintesi della melanina. Queste ultime sono fondamentali per preparare al meglio la nostra pelle all’esposizione solare ed evitare eritemi e scottature.

Gli integratori Fitoderm di Yamamoto, marchio di riferimento per quanto riguarda la nutrizione sportiva, contribuiscono alla regolare pigmentazione della pelle, garantendo un suo nutrimento “dall’interno”. Da assumere almeno un mese prima dell’esposizione solare, prepara la pelle ad una sana abbronzatura, proteggendola e supportando la produzione endogena di melanina.