5 Libri da aggiungere (subito) alla tua libreria

I libri che leggiamo e che teniamo nelle nostre case raccontano molto di noi. Tuttavia, stare perennemente al passo con le ultime uscite non è sempre un’impresa semplice. Ma se desideri arricchire la tua libreria personale e ampliare la tua conoscenza con volumi unici nel loro genere, sei nel posto giusto. A seguire, troverai infatti una selezione di libri imperdibili che non solo aggiungeranno valore alla tua collezione, ma ti offriranno anche tantissime nuove prospettive e stimoli per la mente.

In vista dei Giochi di Parigi 2024, Assouline pubblicherà un bellissimo libro sulle Olimpiadi: The Last Heroes: 100 Moments of Olympics Legend. Un libro che racconta i 100 momenti più cruciali della storia delle Olimpiadi estive con fotografie mozzafiato, racchiudendo le scene più memorabili, emotive ed elettrizzanti di oltre 100 anni di storia dei Giochi.

Dalle grandi celebrazioni alle profonde delusione, dalle difficoltà ai trionfi, i lettori avranno l’occasione di immergersi nell’energia elettrica di eventi simbolici come la prima cerimonia di apertura dei Giochi di Londra nel 1908; l’esaltazione di Jesse Owens che taglia il traguardo per ricevere la sua quarta medaglia d’oro ai Giochi di Berlino del 1936, mettendo a tacere il dogma del Reich; la folla ruggente che incita Derek Redmond mentre viene aiutato in pista da suo padre a seguito di un infortunio devastante, e tanti altri scorci di umanità messi in luce nel corso della storia olimpica. Il libro sarà disponibile nella Collezione Classic e in una tiratura limitata di 100 copie in edizione speciale.

Per gli amanti dell’interior design, o del bello in generale, ICON consiglia invece Zeynep Fadillioglu: Luxury Redefined. Uno sguardo completo ai progetti più sorprendenti dell’interior designer turca Zeynep Fadillioglu, come il più grande hotel di lusso di Istanbul o una suggestiva moschea iper moderna e minimalista. I suoi lavori esprimono un’audace raffinatezza contemporanea e una comprensione moderna dei valori tradizionali, non da meno sono noti per il ricco uso di materiali e la fusione di arte e artigianato. Nata e cresciuta a Istanbul, Fadillioglu è sicuramente una professionista da conoscere; ha studiato informatica e poi storia dell’arte e design alla Inchbald School of Design di Londra prima di fondare la sua società di design a Istanbul.

Oggi, è una delle designer più ricercate sia in patria che all’estero. Il suo approccio ponderato, creativo e interdisciplinare all’interior design unisce storia, comunità, città, clima e cultura con meticolosa attenzione ai dettagli e alla narrazione. Stampata in Italia, questa monografia presenta una selezione dei migliori progetti di Fadillioglu, rivelando l’ispirazione che ha reso il suo lavoro richiesto da Londra e New York a Bombay e Qatar. Scritto in prima persona, il volume fornisce una visione intima di un approccio interculturale al design dalle sfumature uniche che combina classico e contemporaneo, rispondendo ai complessi legami tra natura, patrimonio, cultura, artigianato e arte. Tra le altre cose, il libro presenta fotografie mai pubblicate prima e accattivanti illustrazioni originali.

Restando sul fronte design, consigliamo anche Museum Seed. The Futurabilityof Cultural Places; il nuovo libro di Ico Migliore e Mara Servetto che esplora l’evoluzione futura degli spazi di cultura dal punto di vista di design e architettura. “In questo libro – hanno commentato Migliore e Servetto – prende forma una nuova concezione dei luoghi di cultura e aggregazione, che ruota attorno al concetto che amiamo definire ’Museum Seed’. Una chiamata alla responsabilità culturale in termini di design. Un luogo di cultura, come un seme, deve essere capace di innestarsi nel tessuto urbano e sociale del territorio circostante per rendersi attivatore di nuovi comportamenti”.

Il volume mira ad ampliare l’indagine chiamando a raccolta molteplici voci del mondo della cultura. Direttori, curatori, collezionisti, accademici, architetti, designer, giornalisti, psicologi si confrontano sul tema del futuro degli spazi per la cultura. Molti i contributi di personalità del mondo della cultura e del design, quali: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale; l’architetto Giampiero Bosoni, professore al Politecnico di Milano; Marco Carminati, storico dell’arte e giornalista; e tanti altri.

Dal design, passiamo adesso alla moda, con Born in Oasi Zegna. Un racconto scritto e visivo che intende portare l’etica della maison – un’etica che tiene insieme persone e ambiente, valori e benessere, in un sistema di azioni verticalmente integrato – nel mondo, e fare germogliare i semi di questi principi ancora e ancora. Con un testo di Chidozie Obasi, illustrazioni di Paolo Bacilieri, Cecilia Carlstedt, Giuseppe Ragazzini e la direzione creativa di Laura Decaminada, Born in Oasi Zegna mette per iscritto i valori del brand incarnandone lo spirito in una forma inaspettata, quella di un libro e non di un abito.

Per chi non lo sapesse, l’Oasi Zegna simboleggia e materializza tutto questo. Un modello unico di coscienza ambientale con un territorio che si estende per oltre 100 km2 nelle Alpi Biellesi che raccoglie e preserva specie e vegetazioni. Un monumento alla qualità della vita e all’attenzione alle generazioni future come espressione della massima qualità industriale. Insomma, L’Oasi Zegna è la casa dei valori Zegna. Il centro di tutto, la ragione del suo essere e il germe di futuri sviluppi. È la testimonianza di un’autenticità reale e coinvolgente. Nel linguaggio Zegna: “la seconda cosa migliore che facciamo è l’abbigliamento. La prima è l’Oasi Zegna”.

E se si parla di libri di moda, non possiamo non citare, il primo libro del neo direttore creativo di Valentino, Alessandro Michele. Il visionario designer racconta la sua sulla filosofia sulla moda nel libro: La vita delle forme. Filosofia del reincanto. Scritto insieme al filosofo Emanuele Coccia, il manuale esplora la complessa e delicata relazione tra immagini, forme, oggetti e individui. “Le forme della moda non sono solo strumenti di conoscenza del mondo e di noi stessi. Sono anche amuleti con cui inventiamo e facciamo esperienza di nuove libertà. Libertà di resuscitare possibilità accantonate. Libertà di costruire significati inediti”.