La cravatta è tornata in passerella per l’estate 2024

La cravatta è tornata in passerella per l’estate 2024

di Giulio Solfrizzi

Non se n’è mai andata, ma la moda maschile adesso l’ha reso un accessorio cool. Da Fendi a Bottega Veneta. E sarà l’elemento imprescindibile per molti nel corso dell’estate 2024

La cravatta è quell’accessorio che sa essere contemporaneamente datato ed eterno, ma che sicuramente rappresenta tempi in cui era imprescindibile portarla al coll(ett)o. Simbolo di una società maschilista legata ad oggetti a loro volta associati a valori e credenze di qualsiasi tipo, dall’eleganza alla presunta forza e autorità dell’uomo. Che in effetti la cravatta ancora dimostra agli occhi di molti. 

Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli / WireImage
Prada Uomo SS23

Storia ed evoluzione della cravatta da uomo

Il suo percorso di vita è lungo e complesso. Le prime cravatte esistevano già ai tempi degli antichi Egizi quando, durante i riti funebri, piccoli lembi di stoffa colorata venivano annodati al collo dei defunti. Agli inizi del Seicento sono stati i militari croati a contribuire alla sua diffusione, ma Re Luigi XIV ne ha sancito la nascita. Infatti, durante la guerra dei 30 anni, i foulard portati al collo dalle truppe croate non sono passati inosservati dai soldati dell’esercito francese, affascinati da questo accessorio a tal punto da introdurlo anche nel loro paese. E ci ha pensatoi poi il Re Sole a decretarne il successo, istituendo la professione del “cravattaio”, il quale aveva il compito di annodare la cravatta del sovrano. Nel tempo si è evoluta e l’hanno adottata gli impiegati di mezzo mondo, così come gli amministratori delegati, gli avvocati, gli imprenditori e tutti coloro che in un modo o nell’altro dovevano dimostrare qualcosa a qualcuno, sul posto di lavoro o nel corso di un evento formale. Inconsciamente, forse. E il cinema non poteva non includere la cravatta nei guardaroba dei film più sognanti. American Gigolo con Richard Gere ne è l’esempio, perfettamente anni 80 e Giorgio Armani; invece, American Psycho rappresenta la cravatta in chiave anni 90 (e ancora un po’ 80) tra completi blu notte, trench e camicie sartoriali. 

La cravatta da uomo secondo la moda 2024

Nella moda di lusso, la cravatta è tornata. Non se n’è mai andata dagli armadi “popolari”, ma le sfilate e i fashion addicted l’avevano messa ai margini del settore da qualche stagione. C’erano pur sempre brand fedeli all’accessorio maschile per eccellenza, ma non era tra gli oggetti del desiderio dei giovani tantomeno di chi la moda la vive da anni, per passione o per professione. Tutto d’un tratto, però, è diventata virale sui social, indossata sul petto nudo, sopra le T-shirt e anche nella maniera tradizionale; e i grandi marchi l’hanno rispolverata: Armani non l’ha mai tradita e Dolce&Gabbana l’ha mandata in passerella nella sua versione più semplice ed elegante. A seguire, Fendi l’ha personalizzata con una parte del proprio pattern; Magliano l’ha nascosta tra camicia e maglione; Bottega Veneta ha creato una cravatta in pelle dal retrogusto retrò. E queste sono solo alcune delle proposte.

Le cravatte più cool per l’estate 2024