BMW Serie 5 Touring, tra eleganza e sportività

BMW Serie 5 Touring, tra eleganza e sportività

di Marco Coletto

Versatilità, prestazioni e tecnologia sono i punti di forza della più grande station wagon della Casa tedesca, ora anche elettrica

Dici BMW Serie 5 Touring e il primo pensiero va a un nome che da oltre trent’anni simboleggia il piacere di guidare, l’eleganza sportiva e la funzionalità moderna nel segmento medio superiore.

La variante station wagon dell’ottava generazione della grande berlina tedesca, come sempre disponibile a trazione posteriore o integrale, resta una delle tuttofare più desiderate per la guida quotidiana e il turismo con la famiglia. Con l’ultima evoluzione è cresciuta ancora di più: nelle prestazioni, nelle dimensioni, nella tecnologia e nel rispetto per l’ambiente. I motori, infatti, sono tutti ibridi e c’è anche una variante elettrica: la i5.


La calandra della BMW serie 5 Touring

Grinta raffinata

Di auto spaziose in listino ce ne sono tante, di vetture eleganti anche, così come di modelli sportivi: poche auto, però, sanno unire questi tre mondi come fa la BMW Serie 5 Touring e lo si nota già nello stile.

Il frontale, aggressivo ma non “chiassoso”, è dominato da una griglia sporgente in avanti e illuminabile (Iconic Glow) che separa i fari, impreziositi da due elementi a LED quasi verticali che fungono rispettivamente da indicatori di direzione e da luci diurne.

Nel profilo slanciato spiccano i grandi cerchi in lega (da 18” a 21”) e il lungo spoiler sul tetto mentre nella coda, ricca di personalità, troviamo passaruota fortemente scolpiti, un lunotto piatto e una barra cromata a forma di L che divide i fanali a LED estesi fino alla fiancata.


Gli interni della BMW serie 5 Touring

Un salotto tecnologico

La plancia è dominata dal BMW Curved Display, un pannello composto da due schermi: un cruscotto digitale di 12,3” chiamato Information Display e il Control Display, un touchscreen da 14,9”. Quest’ultimo consente di gestire un sistema di infotainment migliorato nell’intuitività e completato da una serie di interessanti servizi digitali come il Connected Package Professional (streaming di video) e l’AirConsole (una piattaforma per giocare a bordo). Tutte le serie 5 Touring hanno inoltre due antenne per la telefonia mobile 5G per ottimizzare la ricezione e le funzioni online.

Un ambiente curato e hi-tech con un comfort acustico ottimizzato e alcuni tocchi “racing”. Qualche esempio? I sedili sportivi di serie (con rivestimenti vegani, tra gli optional non mancano alternative in pelle) e il volante più piatto nella parte inferiore, come sulle auto da corsa. Numerose le possibilità di personalizzazione: volendo si possono avere l’ampio tetto panoramico in vetro e l’impianto audio Bowers & Wilkins con fino a 18 altoparlanti.

L’aumento delle dimensioni esterne ha permesso di ricavare un abitacolo ancora più spazioso rispetto a prima: la nuova BMW Serie 5 Touring è infatti più lunga di 9,7 cm (5,06 metri), più larga di 3,2 cm (1,90 metri) e più alta di 1,7 cm (1,52 metri). Anche il passo (cioè la distanza tra le ruote anteriori e quelle posteriori) è cresciuto: tre metri esatti, due centimetri in più dell’antenata.


Il bagagliaio della BMW serie 5 Touring

Campionessa in carico

Il cliente della BMW Serie 5 Touring non si accontenta della raffinatezza, del comportamento stradale e dell’abitabilità: vuole anche un bagagliaio ampio e sfruttabile. Anche a questa voce della pagella la familiare tedesca non delude: non solo per la capienza (570 litri che diventano 1.700 quando si abbattono i sedili posteriori) ma anche per le numerose soluzioni che aumentano la versatilità.

Tutte hanno di serie l’azionamento automatico del portellone e la possibilità di sbloccare a distanza lo schienale del divano (oltretutto frazionato 40:20:40, in modo da poter viaggiare in quattro e caricare, ad esempio, gli sci tra chi si accomoda dietro). E non è tutto: l’apertura più ampia e la soglia bassa facilitano lo stivaggio di bagagli di grandi dimensioni e sotto il pavimento del vano ci sono portaoggetti che possono ospitare la rete divisoria del baule, la cappelliera e il cavo di ricarica nel caso delle versioni elettriche e ibride plug-in.


BMW serie 5 Touring tre quarti posteriore

Piacere di guidare

La BMW Serie 5 Touring è sempre stata una delle station wagon più amate da chi non può rinunciare al divertimento e con l’ultima evoluzione questa familiare è ancora più coinvolgente. Il merito va alle carreggiate larghe, alla distribuzione dei pesi quasi perfettamente bilanciata e a una gamma motori in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Si può scegliere tra sei configurazioni diverse: tre turbodiesel mild hybrid (un 2.0 da 197 CV e due 3.0 a sei cilindri in linea da 266 e 303 CV), un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 299 CV e due varianti elettriche i5. La prima monta un motore posteriore da 340 CV mentre la seconda due unità in grado di generare una potenza totale di 601 CV.


I cerchi in lega della BMW serie 5 Touring

Tanti gli aiuti alla guida e con il Driving Assistant Professional è inoltre possibile avere l’assistenza allo sterzo e al controllo della corsia e il cruise control adattivo Distance Control con funzione Stop & Go. Sfizioso il Parking Assistant Professional: consente di manovrare l’auto fino a 200 metri di distanza con il semplice uso di uno smartphone. Utile per uscire da un parcheggio stretto.

Ci sono inoltre le sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore con autolivellamento automatico di serie su tutte le versioni “alla spina” (cioè le ibride plug-in e le elettriche) e, per chi vuole il massimo dell’appagamento tra le curve, le sospensioni sportive M Sport, il sistema frenante sportivo M e il telaio adattivo (di serie sulla cattivissima i5 M60) con ammortizzatori a controllo elettronico.